È evidente che non è semplice per le aziende adattarsi alle misure di distanziamento richieste dalle normative e dai protocolli condivisi per la gestione dell’emergenza Covid-19. Distanziamento interpersonale che, al di là delle possibilità di smart working o turnazione– che sono sempre da preferire – sta sicuramente cambiando gli ambienti di lavoro.

Per quanto riguarda il mondo degli uffici un supporto per le aziende può essere fornito da un documento che PuntoSicuro ha recentemente presentato, il “Layout ufficio e distanziamento sociale. Linee guida per la disposizione dei mobili per ufficio nel periodo post Covid-19”, che riporta misure da mettere in atto laddove sia stata valutata l’impossibilità di ricorrere a strumenti alternativi di distanziamento sociale, come il lavoro agile.

Il documento, che integra le prescrizioni della norma UNI 11534:2014 sulla disposizione dei mobili per ufficio, mostra i possibili provvedimenti per assicurare il rispetto dell’area di distanziamento interpersonale in diverse situazioni tipiche di disposizioni di arredi nell’ ambiente ufficio. In particolare, gli autori hanno scelto di suggerire soluzioni di layout che possano essere attuabili nell’immediato, utilizzando gli arredi esistenti, con modifiche minime nella loro disposizione e con eventuale aggiunta limitata di componenti.

Per quanto riguarda le postazioni di lavoro affiancate/condivise, si indica che le scrivanie/postazioni di dimensioni ≥ 800×1600 mm permettono di assicurare il rispetto della distanza interpersonale minima con alcuni accorgimenti. Nel caso di postazioni affiancate sul lato corto, quando è prevista la presenza di cassettiere sotto il piano di lavoro, è consigliabile spostare le cassettiere in modo che si trovino l’una di fianco all’altra, tali da limitare la possibilità degli operatori di spostarsi con la sedia nella direzione del vicino. Nel caso, invece, di postazioni affiancate sul lato lungo si indica che la profondità delle due scrivanie assicura il mantenimento della distanza minima interpersonale. Tuttavia, è prevedibile una sovrapposizione delle aree di sicurezza o una emissione di droplets, tali da raccomandare l’adozione di uno schermo divisorio di materiale adeguatamente igienizzabile.

Il documento di PuntoSicuro riporta anche indicazioni per:

  • scrivanie/postazioni di lunghezza ≤ 1600 mm e ≥ 1400 mm
  • scrivanie/postazioni di lunghezza ≥ 1200 mm e ≤ 1400 mm
  • scrivanie con piano di profondità < 800 mm.

Per quel che concerne le riunioni in presenza – nel rispetto delle limitazioni imposte dalle disposizioni regolamentari in vigore nella fase di emergenza – il documento fornisce alcune indicazioni generali “per utilizzare l’arredo in modo da favorire il mantenimento delle distanze interpersonali”, considerando le difficoltà nel dare indicazioni precise e valide in ogni caso, viste le diverse possibili configurazioni e le diverse possibili dimensioni dei tavoli, oltre alla possibile mobilità delle sedute collocate intorno ad essi. In generale, dunque, è opportuno prevedere una distanza maggiore tra posti a sedere, eliminando una sedia su due o lasciando una sedia su due vuota, prevedendo una apposita segnaletica che indichi chiaramente i posti da non occupare o le distanze da mantenere.

Per maggiori informazioni contattateci senza impegno presso il nostro ufficio di Roma (RM) allo +39 3287236407 oppure alla mail info@rdconsulting.it, saremo lieti di fornire tutte le risposte che cercate!

Sharing is caring!