Il Fondo Nuove Competenze è un’occasione d’oro per le aziende che vogliono investire nel futuro dei propri dipendenti.
A fine anno 2024, l’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) ha pubblicato uno standard di rendicontazione volontaria dedicato alle PMI non quotate: lo standard VSME (Voluntary Sustainability Reporting Standards for Non-Listed SMEs), un framework semplificato e standardizzato, progettato appositamente per le PMI che vogliono redigere su base volontaria una reportistica di sostenibilità e che rientrano nei seguenti criteri dimensionali:
- micro-imprese che non superano due dei seguenti criteri dimensionali: €450.000 di bilancio patrimoniale, €900.000 di fatturato netto, e una media di 10 dipendenti;
- piccole imprese che non superano due dei seguenti criteri dimensionali: €5 milioni di bilancio patrimoniale, €10 milioni di fatturato netto, e una media di 50 dipendenti;
- medie imprese che non superano due dei seguenti criteri dimensionali: €25 milioni di bilancio patrimoniale, €50 milioni di fatturato netto, e una media di 50 dipendenti.
Il VSME si compone di due moduli, che possono essere combinati e adottati in base alle esigenze, alle dimensioni e alle caratteristiche della singola azienda. Specificamente, questi due moduli possiedono complessità differenti:
- modulo basic: contiene informazioni fondamentali da fornire e si sviluppa in 11 punti (da B1 a B11);
- modulo comprehensive: integra le informazioni indicate nel modulo base fornendo una visione più dettagliata delle strategie e performance ESG; si articola in 9 punti integrativi (da C1 a C9).
Il modulo basic articolato in 11 punti, suddivisi in quattro aree principali, guida le aziende nella redazione del bilancio di sostenibilità:
- informazioni generali (B1 – B2): indica le informazioni di base da presentare sull’azienda e sulle iniziative presenti e future per contribuire alla realizzazione di un’economia più sostenibile;
- metriche ambientali (B3 – B7): indica le informazioni da fornire in materia di energia e emissioni di gas serra, inquinamento dell’aria, acqua e suolo, biodiversità, acqua, uso delle risorse, economia circolare e gestione dei rifiuti;
- metriche sociali (B8 – B11): indica le informazioni generali da fornire sulla forza lavoro, in materia di salute e sicurezza, retribuzione, contrattazione collettiva e formazione;
- metriche governance (B12): indica le informazioni da fornire relative ad eventuali condanne e multe per corruzione e concussione.
D’altro canto, le informazioni da integrare nel modulo comprehensive, per ciascuna delle 4 aree, sono:
- informazioni generali: indica le informazioni da presentare in relazione alle strategie di sostenibilità, alle politiche e iniziative future per la transizione verso un’economia più sostenibile;
- metriche ambientali: nella versione comprehensive si richiede un maggior dettaglio su obiettivi di riduzione delle emissioni, rischi climatici e piani di transizione;
- metriche sociali: indica le ulteriori informazioni da presentare sulla forza lavoro e sulle politiche dei diritti umani.
- metriche governance: si richiedono informative specifiche sulle diversità di genere negli organi di governance e, per alcuni settori particolari, in merito alla provenienza dei ricavi delle attività aziendali
Insomma, lo standard VSME ha l’obiettivo di supportare le PMI nella raccolta e nella comunicazione dei dati di sostenibilità che vengono sempre più richiesti dagli stakeholder, e in particolar modo da banche, investitori e grandi aziende clienti.
Per maggiori informazioni contattateci senza impegno presso il nostro ufficio di Roma (RM) allo +39 3287236407 oppure alla mail info@rdconsulting.it, saremo lieti di fornire tutte le risposte che cercate!