La Legge n. 85/2023, approvata il 3 luglio 2023, ha apportato importanti modifiche al Decreto Legislativo n. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
La Legge n. 85/2023 rappresenta un importante passo avanti nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le modifiche apportate al Decreto Legislativo n. 81/2008 introducono nuove misure di protezione per i lavoratori, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro e promuovendo l’inclusione sociale nel mondo del lavoro.
Nomina del medico competente e valutazione dei rischi
L’articolo 18 dalla Legge n. 85/2023 ha introdotto l’obbligo per il datore di lavoro e i dirigenti di nominare un medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal decreto legislativo e quando richiesto dalla valutazione dei rischi (Articolo 14). Questa misura è fondamentale per garantire la salute dei lavoratori e prevenire malattie professionali e infortuni correlati al lavoro.
Gli obblighi a carico delle amministrazioni scolastiche
L’articolo 18 ha semplificato l’adempimento degli obblighi previsti per le amministrazioni scolastiche riguardo alla fornitura e manutenzione degli edifici scolastici statali, attraverso la valutazione congiunta dei rischi e la programmazione degli interventi necessari.
Nuovo obbligo per i componenti dell’impresa familiare e i lavoratori autonomi
L’articolo 21 ha introdotto un nuovo obbligo per i componenti dell’impresa familiare e i lavoratori autonomi, che devono utilizzare attrezzature di lavoro conformi alle norme di sicurezza (Articolo 14). Questa disposizione mira a garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di impiego.
Nuovi obblighi e facoltà del Medico Competente
L’articolo 25 ha stabilito nuovi obblighi per il Medico Competente riguardanti la richiesta di copia della cartella sanitaria e di rischio al lavoratore, nonché la comunicazione scritta al datore di lavoro in caso di impedimento (Articolo 14). Queste misure migliorano il monitoraggio e la valutazione della salute dei lavoratori, contribuendo a una maggiore prevenzione e cura delle condizioni mediche dei dipendenti.
Monitoraggio sulla formazione: contrasto ai falsi attestati
L’articolo 37 ha introdotto la necessità di accordi Stato-Regioni per definire la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria per i lavoratori (Articolo 14). Questa misura è cruciale per garantire che i lavoratori ricevano una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza sul lavoro, evitando l’uso di falsi attestati.
Soggetti privati abilitati alle verifiche periodiche
L’articolo 71 ha ampliato i soggetti abilitati per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, consentendo al datore di lavoro di avvalersi di altri soggetti pubblici o privati oltre all’INAIL (Articolo 14). Questa disposizione aumenta le opzioni a disposizione dei datori di lavoro per valutare lo stato di conservazione e l’efficienza delle attrezzature utilizzate nei luoghi di lavoro.
Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
L’articolo 72 ha introdotto obblighi per i noleggiatori e i concedenti in uso di attrezzature di lavoro, richiedendo loro di attestarne il buono stato di conservazione e acquisire una dichiarazione del datore di lavoro che attesti la formazione e l’addestramento specifico dei lavoratori incaricati del loro uso (Articolo 14). Questo garantirà un uso sicuro delle attrezzature da parte dei lavoratori.
Obbligo di formazione ed addestramento per l’uso di attrezzature
L’articolo 73 ha stabilito che il datore di lavoro che fa uso di attrezzature che richiedono conoscenze particolari deve provvedere alla propria formazione e addestramento specifico per garantire un utilizzo idoneo e sicuro delle attrezzature (Articolo 14). Questa misura aumenta la responsabilità del datore di lavoro nel garantire una corretta formazione dei propri dipendenti per prevenire incidenti sul lavoro.
Riconoscimento di ulteriori titoli per il coordinatore per la sicurezza nei cantieri
L’articolo 98 ha introdotto il riconoscimento di ulteriori titoli per svolgere la funzione di coordinatore per la sicurezza nei cantieri per la progettazione e/o l’esecuzione (Articolo 14). Questo amplia il pool di professionisti che possono ricoprire questo ruolo, migliorando la gestione della sicurezza nei cantieri.
In conclusione, la Legge n. 85/2023 è un passo significativo verso una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori e una maggiore sicurezza sul posto di lavoro. Implementando queste modifiche, si promuove un ambiente lavorativo più inclusivo e si contribuisce a ridurre i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in Italia.
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