Guida alle risorse stanziate per il 2021 volte al sostegno delle imprese, lo sviluppo del business e la tutela di specifiche filiere.
Dopo l’approvazione definitiva da parte del Senato, il testo della Legge di Bilancio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre.
Per quanto concerne le misure di sostegno e sviluppo dell’economia reale, con gli incentivi ai consumi e alle imprese, si riportano di seguito la sintesi delle novità in manovra.
Crediti d’imposta
Transizione 4.0: con oltre 20 miliardi di euro per il 2021-25 (finanziato soprattutto dal Recovery Plan) per la transizione tecnologica e green delle imprese, si rinnova il credito d’imposta per investimenti dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022.
Ricerca e Sviluppo nel Mezzogiorno: credito d’imposta viene esteso fino al 2022, con un beneficio che arriva al 45% dell’investimento per le piccole imprese.
Investimenti nel Mezzogiorno: fino a fine 2022 è previsto un credito fiscale del 20% per le piccole imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive.
Bonus Quotazione PMI: anche per il 2021 è prorogato il credito di imposta per le spese di consulenza destinate alla quotazione delle piccole e medie imprese.
Finanziamenti
Fondi impresa: la Manovra istituisce specifici Fondi per incentivare l’attività di impresa, a diverso livello. Nel 2021 sono previsti circa 540 milioni tra Fondo tecnologie e territorio, Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, Fondo PMI creative, Fondo d’investimento PMI settore aeronautico e Green Economy, Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura.
Internazionalizzazione: rifinanziato il fondo SIMEST per l’internazionalizzazione delle imprese e stanziati ulteriori 670 milioni circa per il Fondo di promozione integrata del Ministero degli Esteri.
Incentivi
DTA come crediti d’imposta: un nuovo incentivo per favorire le aggregazioni aziendali è la possibilità di trasformare le imposte differite attive (DTA) in crediti di imposta. Riguarda una potenziale platea di beneficiari che contempla 7 mila aziende, per un ammontare di DTA dal valore di 3 miliardi.
Nuova Sabatini: istituite nuove semplificazioni per rendere più snello e veloce l’accesso alle risorse, con un rimborso unico e uno stanziamento iniziale di risorse pari a 370 milioni.
Settori specifici
Turismo: pacchetto di misure a sostegno del settore, che spazia dalla esenzione prima rata IMU 2021 fino all’estensione al 30 aprile 2021 del credito d’imposta sugli affitti delle imprese turistiche ricettive, delle agenzie di viaggio e dei tour operator.
Automotive: per sostenere il settore fortemente in crisi, e per rinnovare il parco auto circolante, con 420 milioni la manovra proroga gli eco-incentivi per acquisto di veicoli ibridi o elettrici, con rottamazione auto vecchia di almeno 10 anni.
Ristorazione: all’asporto e alla consegna a domicilio di pasti pronti viene applicata l’aliquota IVA ridotta del 10%.
Commercio al dettaglio: in tema di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati sui corrispettivi viene prevista una gradualità nell’applicazione delle sanzioni, proporzionale alla violazione commessa.
Liquidità
Estensione misure per la liquidità fino al 30 giugno 2021: proroga credito di imposta sulle perdite in caso di aumento di capitale e proroga Fondo Patrimonio PMI.
Rifinanziamento Fondo Centrale di Garanzia per i prestiti alle PMI, estensione copertura al 90% e al 100% fino al giugno 2021 e ammortamento a 15 anni per i finanziamenti fino a 30 mila euro garantiti al 100%.
Garanzia Italia (SACE) anche per medie imprese tra 250 e 499 dipendenti dal primo marzo 2021, con le condizioni finora concesse dal Fondo PMI.
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